Venerdì 30 novembre 2012, alle ore 18.30, si inaugura presso il Loggiato San Bartolomeo in corso Vittorio Emanuele 25 a Palermo la nuova personale del pittore Rosario Tornese, intitolata “Un guizzo, un tenebrore” e curata da Aldo Gerbino.
La mostra è patrocinata dalla Provincia Regionale di Palermo, Presidente Giovanni Avanti.
Rosario Tornese, pittore di Altavilla Milicia, espone il risultato della propria ricerca pittorica, elaborata dal 2008 al 2012, attraverso una quarantina di opere i cui soggetti sono insetti, aracnidi, rettili: un inno atipico alla natura che procede da uno sguardo benevolo e analitico rivolto ad un enigmatico microcosmo, eluso dai frenetici ritmi odierni, colpevoli di aver sacrificato la natura e la sua integrità in nome del progresso.
Tecnica sorprendente: La pittura di Rosario Tornese “attraverso la discrasia generata dall’uso contemporaneo dell’olio e dell’acrilico, attesta l’insinuante eterogeneità degli umori terrestri, tracce di metalli e polveri intrise nella materia, affinché essa traduca quel seme di organico edificio biologico e, allo stesso tempo, esemplare modello disgregativo. A tale disgregazione la texture pittorica di Rosario invia i suoi segnali attraverso dripping, oppure smarginando le parti connettivali dei pigmenti con l’uso spontaneo del frottage, riordinando infine il suo diorama intellettuale in quell’espressionismo in cui la gestualità primaria dell’agire creativo s’imprime per tratti decisi, compresi in linee perentorie dove il colore sussiste come materia vitale, energia montante” (Aldo Gerbino)
Riflessioni intrinseche: “Quindi bellezza e orrore sembrano andare a nozze in un mondo fisico che diviene, esso stesso, metafora della vita…” ( Dora Favatella Lo Cascio)
Un artista maturo: “Solo il grande vede nel piccolo la grandezza del creato e la esalta…” (Arrigo Musti)
La mostra osserva i seguenti orari: da martedì a sabato 9.00 – 13.00 / 16.00 – 19.30, mentre la domenica e festivi sarà visibile dalle 9.00 – 13.00. Lunedì chiuso.