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Storia di Messina

Porto di Messina - tratta da dipity.com

Prima colonia greca della Sicilia e seconda d’Italia, il suo nome era Zancle fondata nel VII sec a.C., ovvero Falce in quanto era la forma che aveva il suo porto naturale. Chiamata anche “porta della Sicilia”, è il primo porto d’Italia più trafficato. Al centro di una zona agricola dove si coltivano agrumi, frutta, ortaggi, e si producono vini D.O.C. si erge in tutto il suo splendore. Nel tardo medioevo divenne così splendida e grandiosa che si contese il titolo di capitale siciliana con Palermo.

Lo stretto era già conosciuto in antichità, infatti compare nell’Odissea di Omero come dimora dei mostri marini Scilla e Cariddi. Il suo nome si trasformò in Messana con l’arrivo dei latini. Porto di mercanti in tutto il mondo, dopo la divisione dell’impero fece parte dell’impero bizantino. Con l’imperatore Arcadio, Messina divenne proto metropoli della Magna Grecia e della Sicilia.

La storia medievale di Messina è piena di eventi e di figure illustri. Dopo il dominio arabo, la città subì un periodo di decadenza. A causa di questa decadenza i nobili messinesi chiesero aiuto ai normanni, e fu così che il Gran Conte Ruggero D’Altavilla cominciò l’opera di cristianizzazione dell’isola. Durante il periodo normanno la città rifiorì anche artisticamente con Antonello da Messina; divenne un punto di riferimento per la Sicilia orientale e per la Calabria meridionale vicina. Durante il periodo svevo sorse la chiesa di S. Maria degli Alemanni (in stile gotico) per concessione di Federico II per i Cavalieri Teutonici impegnati nelle crociate in Terrasanta.

Miniatura medievale di Messina- tratta da sergiopalumbo.com

Con gli spagnoli Messina vide rifiorire le sue attività produttive ed economiche. Nel XVII secolo la città si ribellò alla spagna sotto la protezione del re di Francia Luigi XIV. Gli spagnoli confiscarono alcuni beni e furono trasferite in Spagne alcune opere d’arte.

Devastata da un tremendo maremoto e terremoto, il 28 dicembre 1908, Messina perse più di 80.000 abitanti; crollarono diversi edifici. Gli aiuti arrivarono da tutta l’Italia per ricostruire lo splendore di una città storica e preziosa culturalmente, con un innovativo impianto urbanistico progettato dall’ingegnere Luigi Borzì. Purtroppo durante la seconda guerra mondiale la città venne distrutta per la seconda volta, ma nonostante ciò la popolazione ebbe la forza di rialzarsi e ricostruire tutto dall’inizio, così alla città vennero assegnate due medaglie: una medaglia al valor civile e una medaglia d’oro al valor militare.

La città grazie alla sua estensione sulla costa è la città più lunga e più trafficata d’Italia. È famoso l’orologio astronomico nel campanile della Basilica Cattedrale, in quanto è il più grande del mondo. In basso i giorni della settimana vengono rappresentati dagli dei greci che si alternano tra loro; vengono anche rappresentate le 4 fasi della vita con le corrispettive età ogni quarto d’ora; le scene bibliche si trovano al secondo piano, che si susseguono 4 volte l’anno: la natività, la venuta dei re magi, pasqua e pentecoste. Mentre dal lato rivolto verso la cattedrale vi è il calendario con 365 giorni e la rappresentazione del sistema solare. Città da visitare, da ammirare e da gustare attimo per attimo.

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Cultura siciliana e tradizioni

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Cosa si pensa quando si parla della Sicilia? Calore, allegria e sole. Queste sono le principali caratteristiche di quest’isola meravigliosa. Il calore degli abitanti molto ospitali e che suscitano il sorriso nei turisti perché con la loro spontaneità e la pronunciata gestualità, sanno farsi voler bene da tutti. L’allegria durante le feste locali nei vari comuni della Sicilia, che sono un’infinità, sono una delle maggiori attrattive per i viaggiatori e coloro che amano divertirsi. E il sole, il sole caldo anche d’inverno, le spiagge molto visitate d’estate, e il piacevole clima mite che permette di fare escursioni e gite anche d’inverno.

I dialetti
I dialetti parlati in Sicilia sono tantissimi e pieni di sfaccettature nei quartieri delle singole città. Tutti parlano il dialetto senza vergogna in quanto è una lingua a tutti gli effetti, con una storia e una grammatica propria. Sono diverse le matrici del dialetto siculo: indoeuropea e mediterranea (calancuni onda impetuosa di fiume); greca con la dominazione bizantina (tuppiare bussare alla porta); araba con la venuta dei Saraceni (mischinu poverino); franco-normanna con Ruggero I la sicilia tornò ad essere cristiana (quasetti calze); gallica, influenza lombarda (orbu cieco); iberica con la venuta degli spagnoli (sgarrari sbagliare).

La cucina
Come si può notare dalla situazione linguistica siamo un mix di tradizioni e culture ma non solo in questo campo, ma anche in cucina. Le specialità siciliane che piacciono a tutti a grandi e piccini.
Il simbolo della sicilia è la cassata, un pan di Spagna farcito di ricotta zuccherata, circondata da pasta reale e decorata con frutta candita. I cannoli, una cialda fritta ripiena di ricotta zuccherata. Un alternativa al gelato è la granita, molto diffusa in sicilia, tritato di ghiaccio con sciroppi alla frutta. Mentre per quando riguarda il salato, lo street food siciliano per eccellenza: panelle (frittelle di farina di ceci), crocchè (crocchette fritte di patate lessate), sfincione (una specie di pizza a doppio strato pieno di cipolla), panino con la milza (milza e polmone di vitello), e stigghiole (budella di agnello arrostite).

Cassata siciliana - immagine ricettedisicilia.net
I carretti siciliani
Uno dei simboli della cultura siciliana è il variopinto carretto siciliano. Carretti di legno trasportati dai cavalli nel XVIII secolo venivano usati per scopi agricoli, oggi ancora molto diffusi, sono un’attrazione e i turisti hanno la possibilità di farci un giro. Di frutto interamente artigianale, il legno veniva intagliato minuziosamente da maestri d’arte oppure dipinti. Le pareti esterne del carretto erano presenti delle narrazioni di eventi dei paladini di Carlo Magno o scene di vita quotidiana. L’interno invece era decorato con forme geometriche di vario colore con i toni del rosso, giallo e blu. Esiste un museo dedicato ai carretti, il “Museo del carretto siciliano” a Terrasini (PA). A mantenere viva la tradizione dei carretti sono i maestri d’arte che spesso per i turisti rivelano le loro tecniche.

Carretto siciliano - fotografia da picasasicilia.blogspot.it
La letteratura
È piena di scrittori illustri la Sicilia. Tutto comincia con la Scuola Siciliana alla corte di Federico II, dove si sviluppo il primo volgare. Tra i più illustri ci sono: Giacomo da Lentini, inventore del sonetto; Luigi Pirandello con il suo premio Nobel per la letteratura; Luigi Capuana e Giovanni Verga entrambi veristi; Salvatore Quasimodo altro premio Nobel; Giuseppe Tomasi di Lampedusa, conosciutissimo per il suo romanzo storico “Il Gattopardo”, e molti altri autori.

Il teatro dei Pupi
Anticamente il teatro dei pupi (marionette siciliane) era uno svago, come il cinema per noi al giorno d’oggi. Le armature splendenti dei paladini incantavano grandi e piccini, ma continuano ancora a farlo. Al centro storico di Palermo sono presenti diversi teatri ed un museo, oltre a questi luoghi vi è la famosissima scuola di Mimmo Cuticchio maestro d’arte. È ancora possibile assistere agli spettacoli dedicati alle storie della Chanson de Roland, la Gerusalemme liberata e l’Orlando furioso.

Feste locali
La celebrazione di feste religiose cattoliche è un avvenimento che non può mancare per i cittadini siciliani che aspettano con ansia. Inutile dire che ogni comune ha il suo patrono e quindi una settimana di festeggiamenti in suo onore. Tra le festività più importanti vi sono “il Festino di Santa Rosalia” a Palermo che con le sue preghiere ha liberato la città dalla peste; “la Festa di Sant’Agata” a Catania che anche lei con le sue preghiere evitò che la città venisse distrutta dall’eruzione dell’Etna; “santa Lucia” a Siracusa dove fu martirizzata e per tradizione viene cucinata la cuccìa (grano bollito con cioccolata o ricotta) e molte altre festività.

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Le vie dei Tesori 2012 a Palermo

Le vie dei tesori 2012 Palermo - da balarm.it

Uno dei Festival della conoscenza, della storia e della cultura più entusiasmanti e intensi del capoluogo siciliano: stiamo parlando de Le Vie dei Tesori 2012 a Palermo. L’università e il comune mettono insieme alcune delle splendide bellezze che si trovano in città, per creare un evento spettacolare all’insegna della cultura, delle scienze, delle arti, in 17 luoghi sparsi per Palermo che apriranno gratuitamente al pubblico nei giorni di venerdì, sabato e domenica dal 19 ottobre all’11 novembre. Un’altra novità sono i trekking urbani per scoprire fatti mai narrati su storie e luoghi che, magari, vediamo ogni giorno senza dar loro troppa importanza.

Questi i palazzi e luoghi interessati con i relativi eventi:

Palazzo Steri, in Piazza Marina 61: domenica 21 ottobre vi si svolgerà un percorso guidato da Mario Pintagro (giornalista), “Da un ficus all’altro”. Si parte dal monumento ficus del palazzo per arrivare all’Orto Botanico.
Venerdì 9 novembre la Sala delle Armi ospiterà la mostra di Margherita Bianca, mentre alle 21:30 nella Sala Grande si esibirà l’orchestra jazz giovanile di Baviera.
Domenica 11 novembre un altro percorso, “Il verde segreto”, da Piazza Marina all’Orto Botanico, sempre guidato da Mario Pintagro.

Chiesa di Sant’Antonio Abate, in Piazza Marina: sabato 10 novembre il coro Cum Iubilo si esibirà in un concerto di musica sacra. Sono gradite le prenotazioni al numero 091.6118168.

Carcere dei penitenziati, Piazza Marina: vi si svolgerà un trekking urbano nelle domeniche del 28 ottobre e del 4 novembre, “Nei segreti dell’Inquisizione“, alla scoperta di segreti luoghi del Sant’Uffizio. La partenza è prevista a Palazzo Marchesi, dalle 10 alle 12.30 circa.

Museo Pitrè, in via Duca degli Abruzzi 1: nei sabati del 27 ottobre e del 10 novembre “Sulle tracce di Pitrè”, un altro trekking urbano guidato da Silvia Messina, con partenza dall’Hotel President, dedicato alla vita di Pitrè. Sarà inoltre presente la mostra “Tra memoria e futuro” oltre all’esposizione “Viva Palermo e Santa Rosalia”, sulla tradizione del Festino.

Archivio storico comunale in via Maqueda 157: in mostra alcune antiche pergamene medievali, con possibilità di prenotazione di una visita guidata (091.6164465).

Cappella dei falegnami, in via Maqueda 172: sabato e domenica l’orario sarà quello indicato sopra, mentre il venerdì sarà aperta ai visitatori dalle 15 alle 18.

Museo geologico Gemmellaro, sito in Corso Tukory 131: sabato 20 ottobre alle 18 si esibirà la Loop Acoustic Band in uno spettacolo musicale intitolato “il Tempo e la Sicilia”. Il museo sarà chiuso il 10, l’11 e il 12 novembre.

Saranno aperti al pubblico solo il sabato e la domenica:
La Cripta delle Repentite (via Divisi 81),
la Collezione Basile alla Facoltà di Architettura (Edifico 14 di Viale delle Scienze),
il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi (Edificio 8 di viale Delle Scienze, Facoltà di Ingegneria)
il Museo delle Radiologie (che si trova in via delle cliniche, 2)
il Museo della Mineralogia in Via Archirafi 36.

Altre variazioni di orario e apertura:
– Il Circolo Giuridico sarà aperto il 10 e l’11 novembre dalle 10 alle 18;
– Il Museo di zoologia Doderlain, sito in via Archirafi 18, sarà visitabile solo nei sabati e domeniche 27 e 28 ottobre e 10 e 11 novembre;
– Gli impianti del CUS siti in via Altofonte 80F prevedono una visita esclusivamente giorno 4 novembre dalle 9 alle 18, con esibizioni di tennis, pallamano, nuoto, pallacanestro, pallavolo e atletica leggera. Durante l’orario pomeridiano tutti coloro che avranno con sè un certificato medico attestante la sana e robusta costituzione avranno la possibilità di partecipare a lezioni aperte di danze caraibiche, step, aerobica, spinning e fitness.

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Oktoberforst 2012 a Palermo: birra, street food e musica

Oktoberforst 2012 a Palermo

Da mercoledì 31 ottobre a sabato 3 novembre: queste sono le date dell’OktoberForst a Palermo. La Cispa dedica un evento a tutti coloro che amano la birra Forst, la star dell’evento, in tutte le sue sfaccettature Premium, Pils, 1857 e Sixtus. Un tour di birra, street Food palermitano e etnico, gelato.

Ecco il programma:

Mercoledi 31 ottobre
17-19, visita guidata all’imbottigliamento ;
ore 19.00 “apericena” della Forst con Street Food e Abnormal dj set;
ore 22.00 via alla musica afro con i Jambo Sana e il pop/rock’n’roll con i Marilù.
Giovedi 1 novembre
17-19 , visita guidata all’imbottigliamento;
ore 19.00 “apericena” della Forst con Street Food e Abnormal dj set;
ore 22.00 “In the Rock” –Jam Session- 30 musicisti che non hanno mai provato fra di loro si alterneranno con canzoni dei Beatles e Rolling Stones.
Venerdi 2 novembre
17-19 , visita guidata all’imbottigliamento;
ore 19.00 “apericena” della Forst con Street Food con dj Saclà e dj Ajde;
alle ore 22.00 la fabbrica apre le porte, rock con gli Airport, jazz passato- presente con Frequenze Retrò, e ci si scatena con Tartamella e Melody Makers.
Sabato 3 novembre
ore 19.00 “apericena” della Forst con Street Food; Spettacolo di Burlesque con le Burlenouvoue;
alle ore 22.00 live rock con i Marvaged, funk,jazz, soul & rock con gli Smuggler Brothers, latino con Alba Plano.

Sarà possible prenotare i biglietti presso:

Link Officine Mediterranee Via Roma 443
Basquiat Via Sant’Oliva 20
Malox Piazzetta della canna 8-9
Skip la comune Via Sampolo 135
Taverna Azzurra Via Macceronai 15
Yankee Shop  Via I. la Lumia 15

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Mostra mercato del Cavallo Sanfratellano – 54a edizione

Mostra mercato del cavallo sanfratellano 2012 - da foto-sicilia.it

Antica razza equina quella sanfratellana, protagonista come ogni anno della 54° mostra-mercato del cavallo sanfratellano. Centinaia di appassionati si riuniscono per questa manifestazione zootecnica che celebra una splendida e rara razza equina portata in Sicilia dal Conte Ruggero, venuto per liberare l’isola dagli Arabi.

Vediamo il programma dell’evento nel dettaglio:

Sabato 20 Ottobre nell’aula consiliare del comune
Ore 16.00 apertura della mostra
Ore 18.00 convegno sul progresso e sviluppo del cavallo

Domenica 21 Ottobre in Contrada Passo dei Tre
Ore 8.00 inizio lavori giurie
Ore 10.00 Carosello “attitudini del cavallo sanfratellano”
Ore 11.00 dimostrazione di mascalcia (tecnica utilizzata in passato per ferrare gli zoccoli dei cavalli)
Ore 13.00 premiazioni
Ore 14.00 Degustazione prodotti tipici di San Fratello
Ore 21.00 Spettacolo Country con un ospite speciale

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XXXVII Festival di Morgana a Palermo

Teatro delle ombre - immagine da romaillustrata.blogspot.it

Il XXXVII festival di Morgana a Palermo si svolgerà dal 19 al 28 ottobre. Diverse compagnie di varie nazionalità parteciperanno a questo festival, tra mostre, spettacoli e presentazioni di libri. Un‘occasione per far conoscere questa tipologia d’arte ai più piccoli, con numerosi spettacoli divertenti e affascinanti.

Ecco il programma:

Venerdì 19 ore 18.00 Inaugurazione e mostra “Ombre di luce” antica forma di spettacolo usata durante i rituali sacri, tramite la proiezione di ombre su una parete.

Sabato 20 ore 21.00 e Domenica 21 ore 17.30 il teatro delle ombre di Bali metterà in scena “Wayang Mahabharata” le ombre sacre balinesi, fatte con il tronco di banano, usate durante cerimonie indiane.

Lunedì 22 ore 18.00 Mostra di maschere balinesi e Mostra dei beni donati dalla danzatrice italiana Cristina Wistari Formaggia vissuta per molti anni a Bali al museo internazionale delle marionette.

Martedì 23 ore 21.00 “Incredibile storia del Re Bedahulu” spettacolo con maschere del Topeng di Bali. Una fantastica storia balinese.

Rukada - l'immagine è presa da festivaldimorgana.it

Mercoledì 24 ore 18.00 presentazione del libro “Le immagini devote del popolo”. Il libro descrive il rapporto del culto induista con le immagini e con l’arte sacra.
Mentre alle ore 21.00 per la gioia di grandi e piccini ci sarà uno spettacolo di Sand art “Le favole di Sharazade”, favole in versi accompagnate da immagini sulla sabbia.

Giovedì 25 ore 21.00 una serie di immagini disegnate accompagneranno il racconto del mitici Don Chisciotte nella sua avventura per salvare Dulcinea.

Venerdì 26 ore 18.00 presentazione di un altro libro “Il mondo delle figure” stavolta basato sulla storia, le immagini e tutto quello che c’è da sapere sul mondo dei burattini, marionette, pupi e ombre.

Venerdì 26 ore 21.00, Sabato 27 ore 21.00 e Domenica 28 alle 17.00 “Rukada Marionettes” spettacolo del teatro delle marionette dello Sri Lanka. Antiche marionette che si usavano per rappresentare i problemi della vita quotidiana del popolo indiano.

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Ottobrando a Floresta 2012, il programma del tour di sagre

Eventi a Messina

Ottobrando 2012 a Floresta - immagine da ondetour.net

Quest’anno saranno 4 le domeniche d’ottobre dedicate agli alimenti tipici dell’autunno, organizzate dal comune di Floresta, per tutti quei turisti alla ricerca di qualche sfiziosa tentazione culinaria: Ottobrando 2012 a Floresta inizia come sempre dai vasola a crucchittu e prosegue con delizie e prodotti tipici davvero imperdibili. Lo dimostrano i tanti turisti e curiosi che in numero sempre maggiore popolano queste giornate di festa.

Maestri nella produzione del formaggio con antiche tecniche di lavorazione della provola, rappresentano il simbolo della gastronomia siciliana: oggi, la provola di Floresta (o provola dei Nebrodi) è addirittura presidio slow food. Con molto piacere la popolazione accoglierà con i loro prodotti simbolici del luogo i turisti in 4 sagre diverse:

Domenica 7 ottobre – la VII sagra dei “Vasola a crucchittu”, tipologia particolare di fagioli a uncino, diffusa nell’area del Parco dei Nebrodi;
Domenica 14 ottobre avremo la X sagra del Suino nero dei Nebrodi, celebre per la sua presenza in questa zona e per il suo sapore;
Domenica 21 ottobre XI sagra dei Funghi, emblema dell’autunno nostrano;
Domenica 28 ottobre, per concludere la manifestazione eno-gastronomica di Floresta, si festeggerà con mele e castagne cresciute nell’immensa zona verde dei Nebrodi.

Buon divertimento!

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La festa del castagno a Trecastagni, Catania

Festa del Castagno a Trecastagni 2012 - Immagine da liberoricercatore.it

Si vivranno dei week end intensi a Trecastagni (Catania), città dal cuore caldo ai piedi del vulcano Etna, dal 29 settembre al 21 ottobre, con la 14° edizione della festa del castagno.

Ogni fine settimana gli artigiani locali metteranno in mostra i loro segreti della lavorazione del legno di Castagno, molto diffuso in questa zona della Sicilia e molto usato dalla popolazione nelle abitazioni (mobilia e non solo); tra i molti stand dedicati alla lavorazione del legno, ci saranno altrettanti stand allestiti per la degustazione di prodotti a base di castagne, formaggi, vini e tanti altri prodotti di origine locale.

Questi momenti saranno intervallati da mostre, esposizioni e spettacoli. Inoltre ci saranno delle sfilate di carretti siciliani, i bambini potranno fare un giro in carrozza gratuitamente.

I più bravi artigiani della zona venderanno i loro prodotti prelibati: dolci a base di castagne, farina di castagne, oggetti in legno di castagno ecc.

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Feste, sagre, eventi in Sicilia ad agosto 2012: cosa fare in estate

Kef art festival 2012

Nel primo giorno di agosto vogliamo darvi alcuni consigli per tenervi impegnati durante l’intero mese di vacanza per eccellenza: tra musica, eventi, sagre e manifestazioni, la Sicilia offre davvero tanto sia ai turisti che ai suoi abitanti.

Per cominciare, fino al 5 agosto potete recarvi nello splendido borgo di Cefalù e, tra un tuffo a mare e una visita al magnifico Duomo, partecipare al Kef’Art festival, una serie di eventi, incontri culturali e laboratori dedicati all’arte e alla sua uscita da musei ed edifici per presentarsi e offrirsi al pubblico in luoghi insoliti, aperti, inaspettati.

Tanta musica e moltissime iniziative tutte da scoprire. Se vi trovate invece nella Sicilia orientale, un altro festival durerà fino al 5 agosto: il Nebrodi Art Fest, con campeggio a disposizione, vedrà partecipare gruppi musicali e artisti provenienti da tutta la Sicilia, dall’acustica al reggae passando per l’elettronica.

Se siete invece orientati verso un altro genere musicale, a Sant’Alessio Siculo l’israeliana Noa si esibisce con il suo spettacolo Noapolis il 5 agosto. Ad Acireale, poi, il 4 e il 5 agosto saranno dedicati alla versione estiva del famoso carnevale.

Il 10 agosto inizia il Tuna Folk Festival a Marzamemi, nel profondo sud-est Siciliano: giorni dedicati alla degustazione di delizioso tonno e alle tradizioni folkloristiche di questo incantevole piccolo borgo assolato e romantico.

Tra teatro dialettale e canti popolari, non dimenticate un tuffo nella stupenda spiaggia di Calamosche, nella riserva di Vendicari! Il festival dura fino al 19 agosto.

Gli amanti del cous-cous che non possono aspettare settembre per il festival di San Vito, invece, possono partecipare ai Cous Cous days di Valderice: al lido Valderice partecipano produttori e specialisti per la degustazione di cous cous, ottimo vino e prodotti tipici del Trapanese. L’appuntamento è dal 12 al 15 agosto.

Le idee per la settimana di Ferragosto non mancano, in particolare agli amanti della musica: due grandi festival si tengono in questi giorni, a Scicli e a Noto.

Il Sicily music village di Scicli, con campeggio, sarà dal 12 al 16 agosto, e lo consigliamo agli amanti dell’alternative rock e del reggae: i nomi sono quelli di Afterhours, Bass Odissey, Etienne de Crecy, Barrington Levy e non solo.

Il Not.Fest (dal 11 al 14 agosto) è invece più orientato verso le sonorità elettroniche e sperimentali, con Apparat, Miss Kittin e Shantel, ma dà spazio anche a italiani e siciliani (Brunori, Dimartino, Colapesce e non solo).

Consigliamo anche il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, dal 12 al 14 Agosto, un’antica tradizione tra le più celebri nell’estate siciliana: tra feste medievali, musica folk, prodotti tipici e interessanti riti e usanze della cultura del luogo.

Dal 21 al 24 agosto, invece, a Vicari si terrà il Festival Internazionale del Folklore: alla sua quinta edizione, ospita gruppi folkloristici da tutto il mondo che propongono le loro danze e musiche, i loro colori e costumi.

Durante tutto il mese, fino a giorno 28 agosto, nello splendido scenario del Teatro Antico di Segesta si tiene il Calatafimi Segesta Festival: un’occasione per scoprire il meraviglioso connubio tra l’arte antica dei greci e splendide melodie o pièces teatrali anche recenti.

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Si birra insieme a Modica, 2 e 3 giugno 2012

Programma di Si birra insieme, a Modica il 2 e 3 giugno 2012

Nasce “Si birra insieme” a Modica (RG) il 2 e 3 giugno 2012. Un evento di grande rilievo sia regionale che nazionale, che porta a vivere due giorni unici all’insegna del divertimento e della celebrazione del gusto. La birra verrà proposta in chiave nuova per accompagnare i piatti tipici della nostra tradizione siciliana, sperimentando nuovi sapori e accostamenti culinari. Spettacolo, musica e performances di diversa natura saranno il trinomio vincente finalizzato alla valorizzazione del territorio modicano.

Ecco i punti salienti del programma:
Parata equestre (a cura della ASD “Ispica a cavallo”), performances di auto e moto (Esposizione Ducati e moto d’epoca, Harley Davidson expo, Raduno Maggioloni e Dune Buggy direttamente da “Altrimenti Ci Arrabbiamo”, Club 500 “V. Brambilla” Club “La Contea” Off-Road, Esibizione Drifting, Go-Gart, Motard, Scooter); sfilate di moda e bellezza, paracadutisti con fumogeni e voli panoramici in elicottero.
E per i più piccoli (fuori… e dentro): clown, giocolieri e Walt Disney-day. Per gli spericolati, possibilità di praticare bungee jumping.
Per finire, sul palco del BirraVillage giovani band emergenti (Davide di Rosolini and Capitan Pattume e gli Indifferenziati, gli FTP- Fuori Tempo Massimo, I Malacuscenza, I Trinacria, Dj Set) allieteranno la serata con la loro musica.

Si birra insieme 2012 a Modica

Inoltre, degustazioni di ghiottonerie gastronomiche tipicamente siciliane e “fiumi di birra”. E come se non bastasse, 2 kg di eccellenze agro-alimentari che saranno date in dono ai visitatori nell’area dell’Orto-Show.
L’evento si celebra nei 25 mila mq del piazzale Ag Distribuzione in C.da Beneventano sulla Modica – Pozzallo.

Arrivare è semplicissimo, basta seguire le seguenti indicazioni:
Per chi proviene da autostrada A19 Catania-Siracusa, uscita Rosolini, quindi ( C.da Beneventano 20Km) proseguire per Ispica in direzione Modica.
Per chi proviene da Ragusa, statale SS514 – Catania – Ragusa, procedendo fino a Modica. Proseguire in direzione Ispica (c.da Beneventano a 7 Km).

Anche alloggiare non è un problema. E’ possibile pernottare in uno degli alberghi convenzionati (Borgo Don Chisciotte Hotel e Hotel Relais Modica) oppure se arrivate in camper, il BirraVillage dispone di un ampio parcheggio attrezzato per campeggiatori.

Bere birra è cultura e tradizione, pertanto va bevuta responsabilmente.

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