Novembre è il mese dedicato a San Martino. E anche Castell’Umberto, paesino adagiato sui Nebrodi, tra Cefalù e Messina, sabato 14 e domenica 15 novembre 2015 celebra il Santo con il tradizionale Palio di San Martino.
Si tratta di una manifestazione assai particolare che nel tempo ha reso famoso Castell’Umberto per la tipica – e fortemente partecipata – corsa delle botti.
I concorrenti, divisi in più squadre, partecipano alla gara sfidandosi nel far rotolare le botti all’interno di un percorso tortuoso fino al raggiungimento del traguardo nel minor tempo possibile.
Vissuta come una vera e propria competizione, la gara si svolge in due manches, di cui la prima serve a stabilire l’ordine di partenza per la seconda ed ufficiale corsa alla meta.
Non c’è dubbio che i festeggiamenti dedicati a San Martino costituiscano per il paese un momento di complicità e un’occasione festosa per promuovere la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio nebrodense.
Il Palio di San Martino è infatti noto come la festa dei funghi, della salsiccia, delle castagne e del vino. La due giorni di Catell’Umberto prevede dunque degustazioni di prodotti locali come i maccheroni con il sugo di maiale e i frittuli – piatto povero ottenuto con le parti di scarto del suino (cotenne, testa, cuore, zampe) pulite con acqua e limone e cotte aggiungendo saporiti aromi.
Il Palio delle botti offre certamente l’occasione di scoprire il suggestivo centro storico del paese, soprannominato Castania e immerso tra antiche case in pietra arenaria e scorci fioriti. Imperdibili sono inoltre i ruderi del castello di epoca bizantina con la sua torre, le chiese di Santa Barbara e di San Vincenzo e “u chianu a vucciria” centro nevralgico di epoca normanna della vita sociale dei castanesi. Da poter ammirare nei dintorni, anche il parco ecologico di Piano Collura.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook del Palio di San Martino e il sito web del comune di Castell’Umberto.